Caino e Abele — Ana María Caliyuri

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(Palma il Giovane, Caino e Abele, ca. 1615-1620)


— Non hai capito niente. Ti trattano sempre come un idiota. In realtà essere creduloni ti porta farti credere qualunque idiozia. Mi vuoi spiegare quando è stato che ti sei trasformato in assassino, proprio tu che non uccideresti nemmeno una mosca. Quando è stato che hai dichiarato pubblicamente di essere un omicida?
— Io non ho dichiarato un bel niente — disse Caino guardandosi allo specchio.
— E allora, perché ti hanno condannato?
— Ah, questo è successo giorno in cui mio fratello si è infuriato. Lui è uno scrittore!


Ana María Caliyuri (Argentina), Caín y Abel

(Da Químicamente impuro, traduzione di Raffaele Serafino Caligiuri — revisione linguistica : S.V.)

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