Come si passa dall'altro lato dello specchio? — Jairo Aníbal Niño

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(Immagine: Naoto Hattori)

Lezione

- Paula, tu sai cos'è una pecora?
- Sì. La pecora è una nube con le zampine.



Come si passa dall'altro lato dello specchio?

Per raggiungere l'altro lato dello specchio, è necessario il coraggio temerario
di un bimbo di sette anni, del suo potere di trasformare il blu in quetzal
e la nube in airone. Lui sa che deve salire per il versante più pericoloso dello specchio, arrampicarsi con attenzione per evitare di inciampare nel brillio, fissare bene i piedi per evitare di sprofondare nella gola dei
riflessi, e per evitare l'incontro accecante con gli occhi del suo doppio. Allora giungerà alla cima e passerà al bagliore dell'altro lato, discendendo
lungo la faccia oscura della luna.


La Gioconda

C'era una volta a Barranquilla un uomo che aveva dedicato la sua vita a studiare il fenomeno del sorriso della Gioconda.

Dopo molti anni di studio e di ricerche, scoprì che Leonardo non aveva dipinto alcun sorriso sul viso della donna. Dal suo pennello è uscito fuori un viso severo con gli occhi del dolce colore delle nuvole del vino. È lo spettatore che al guardarla e al desiderarla sorride per primo. Quella lo fa dopo.


Jairo Aníbal Niño (1941-2010), Lección, ¿Cómo se pasa al otro lado del espejo? e La Gioconda (da Preguntario, 1994)

(Tradotto da Frases - poemas)

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