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Bevevamo al bar in un tipico venerdì di baldoria. Eravamo già ubriachi quando è arrivato Ricardo. L’abbiamo salutato cordialmente e gli abbiamo offerto una birra. Si è seduto, in silenzio. Se ne stava tutto ritratto in se stesso, come se qualcosa gli impedisse di integrarsi nell'ambiente.
Centellinava la birra quando, improvvisamente, ha lasciato la bottiglia sul tavolo e ha tirato fuori una pistola. Ha preso il tamburo e ne ha tolto cinque colpi (ne ha lasciato uno!), poi lo ha fatto girare, lo ha rimesso a posto, se l’è accostato alla tempia... e ha premuto il grilletto. C’è stato un click asciutto, risonante, che ci ha fatto ammutolire dal terrore. Ma non c’è stato sparo, il proiettile non era lì.
“Non è il mio giorno”, ha detto. Ha messo via la pistola e ha continuato la sua birra.
Alejandro Ramírez Giraldo (Colombia), No es mi día
(Tradotto da Microcuentos para todas las épocas — inedito)
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