(Immagine: Nino Seric)
I ragazzi s’imbatterono nella chiglia di un peschereccio. Era rosso ruggine e aveva l’aspetto di una mummia venerabile. La dissotterrarono per venderla al Museo Navale, che era tenuto, per l’appunto, da un pescatore in pensione. Quando gliela consegnarono, il vecchio mormorò qualcosa di malumore e volle che la lasciassero nel cortile e se ne andassero via presto. Li pagò e loro se ne andarono. Quella notte, con difficoltà, trasportò lo scafo alla scogliera e lo buttò in mare. Non sopportava più che la chiglia della nave, persa alla sua prima uscita con la patente da comandante di pescherecci, ogni tanto continuasse a riapparirgli.
Héctor Ranea (Argentina), Quilla
(Traduzione dell'autore — revisione linguistica: S.V.)
Héctor Ranea (Argentina), Quilla
(Traduzione dell'autore — revisione linguistica: S.V.)
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