Carriera — Sergio Gaut vel Hartman

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Adolf Hitler (1189-1965) è stato un pittore di acquerelli che ha goduto di una certa celebrità dopo la sua morte grazie al capriccio dei collezionisti. Giusto ieri, durante un’asta bandita alla Galleria Sobiewski di Varsavia, il suo acquerello Forno crematorio a Dachau è stato battuto per 42 milioni di zloty dopo un’intensa gara al rilancio fra l’armatore Karol Wojtyla e l’industriale avicolo Arnold Schwarzenegger. Il principato di Linz ha presentato un reclamo formale dinanzi al governo polacco, adducendo che la citata tela era stata rubata da ufficiali di quella nazione durante la Grande Guerra Esteuropea del 1948, ma la protesta non è stata presa in considerazione. Quando Hitler è morto nella sua casa di Malibu, dopo una lunga carriera come scenografo di film di serie B, non era riuscito a vendere nessuno dei suoi dipinti.


Sergio Gaut vel Hartman (Argentina), Trayectoria

(Tradotto da Químicamente impuro)

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