L'ubiquità delle mele — Ana María Shua

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(Immagine: Georg Wacker)


La freccia scagliata dalla balestra richiede che Guglielmo Tell divida in due la mela che sta per cadere sulla testa di Newton. Eva prende una delle metà e offre l'altra al suo consorte per la gioia del serpente. È così che non riesce ad esser formulata la legge di gravità.


Ana María Shua (Argentina), La ubicuidad de las manzanas (da Latinoamérica Fantástica, 1985)

(Tradotto da Internacional Microcuentista)

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