Un'altra visione — Angela Schnoor




(Immagine: Rosaplusfangs)


Un'altra visione

Ancora giovane, una malattia lo lasciò quasi cieco. Un giorno, ormai adulto, si svegliò al mattino e percepiva l'esistenza in maniera femminile. Si osservava con un'autostima mai conosciuta prima! Aveva ricevuto, col trapianto, le cornee della moglie che era morta.


Scoperta

Pubertà. Ha udito per la prima volta, in strada, un elogio mascolino.
Sola nella stanza, si toglie i vestiti. Si passa la mano tra i capelli, sopra il volto.
Si sofferma su ogni dettaglio e, in questo modo, scopre il suo corpo fino ai piedi. Suoni di piacere, contrarietà, spavento, appagamento, mappano i suoi percorsi orientando la memoria.
Il tatto è il suo specchio. Soddisfatta, indossa gli abiti, la giacca. Prende il bastone, chiama il cane. Esce.


Angela Schnoor (Brasile), Uma outra visão e Descoberta

(Tradotto da Microargumentos)

1 commento:

  1. creio que já havia comentado e agradecido sua, sempre ótima, tradução.
    obrigada,
    Angela.

    RispondiElimina