(Immagine: Nileman)
Mi ero trasferita nella mia nuova casa da due giorni; era così grande che, pur già vivendo lì, mi mancavano ancora degli spazi da conoscere.
Scoprii una porta che dava in un corridoio, corridoio che presi a percorrere. Il corridoio si trasformava in atrio mentre camminavo. Il tragitto sarà durato venti minuti buoni.
Dall'altra parte c'era una stanza, e nella stanza c'era un vecchio che trafficava con liquidi e polveri e fiale e flaconi.
— Ho trascorso quasi cinquecento anni cercando di scoprire la formula dell'immortalità — mi disse, disperato.
Lo guardai fisso; era evidente che cercava la mia approvazione, nonostante fossi una perfetta sconosciuta e lui non avesse occhi che per il suo scopo.
— Continui a provare, va bene così.
Il vecchio mi sorrise e io tornai a casa mia.
Ora non so se voglio aprire un'altra porta.
Gilda Manso (Argentina), El buscador
(Tradotto da La vida roja)
Mi ero trasferita nella mia nuova casa da due giorni; era così grande che, pur già vivendo lì, mi mancavano ancora degli spazi da conoscere.
Scoprii una porta che dava in un corridoio, corridoio che presi a percorrere. Il corridoio si trasformava in atrio mentre camminavo. Il tragitto sarà durato venti minuti buoni.
Dall'altra parte c'era una stanza, e nella stanza c'era un vecchio che trafficava con liquidi e polveri e fiale e flaconi.
— Ho trascorso quasi cinquecento anni cercando di scoprire la formula dell'immortalità — mi disse, disperato.
Lo guardai fisso; era evidente che cercava la mia approvazione, nonostante fossi una perfetta sconosciuta e lui non avesse occhi che per il suo scopo.
— Continui a provare, va bene così.
Il vecchio mi sorrise e io tornai a casa mia.
Ora non so se voglio aprire un'altra porta.
Gilda Manso (Argentina), El buscador
(Tradotto da La vida roja)
Nessun commento:
Posta un commento