(Immagine: Ekin Buyuksahin)
Era maestro nel fare aeroplanini di carta. Molti di essi volavano alto e, fra i sospiri, atterravano dall'altro lato del muro.
Un bel giorno il Comandante sparì.
I sorveglianti non furono in grado di spiegare come fosse fuggito.
Gli altri ospiti del manicomio giurano che se ne sia andato su di un aeroplanino di carta.
Wilson Gorj (Brasile), O Comandante
(Tradotto da O muro e outras páginas)
Nessun commento:
Posta un commento