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Un giorno, Gregor Samsa decise di far visita a una zingara famosa perché questa gli leggesse il destino.
La zingara posò le dita sul palmo della sua mano e, dopo una breve premessa di “Uhm” e “Mmm”, disse:
— Caro signore, si prepari. Presto gli cresceranno branchie e pinne.
Gregor Samsa considerò le parole della zingara molto giuste e sagge. Pagò e uscì.
Più tardi, cercò di riavere indietro i soldi. La zingara, tuttavia, mandò a dire dalla segretaria che non parlava con gli insetti.
Rui Manuel Amaral (Portogallo), Gregor Samsa
(Tradotto da Caravana, Angelus Novus, colecção Microcosmos, 2008)
Muitos escrevem e reescrevem sobre Gregor Samsa, até eu cometi este abuso. Entretanto, considero este, de Rui Manuel Amaral, digno de Kafka.
RispondiEliminaum abraço, Stefano.
Molto buono; auguri!!
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