LA CONDANNA
Il prigioniero n° 9 è stato condannato prima del suo giudizio, per una legge che non sta scritta.
CONVERSAZIONI
Il prigioniero n° 9 riconosce bendato il tocco distintivo di ciascun torturatore: per lui sono conversazioni intime che trascendono le parole.
TEMPO
Per il prigioniero n° 9 il tempo non esiste: i suoi ricordi si proiettano sulle pareti della cella, senza pause né ordine cronologico.
AMICIZIA
Il prigioniero n° 9 ha fatto amicizia con uno scarafaggio. I banali dubbi esistenziali che quella condivide con lui lo fanno divertire.
RESISTENZA
Il prigioniero n° 9 è molto apprezzato dai torturatori: il suo livello di resistenza permette loro di sviluppare nuove tecniche.
AGGRAVANTE
Ammazzare il tempo fruttò altri anni di condanna al prigioniero n° 9. Le autorità assicurarono che non c’era alcun pregiudizio politico: ammazzare è sempre un crimine.
OMBRA
Il prigioniero n° 9 è ossessionato dalla sua ombra: crede che abbia dei buchi, e allora usa un carbone per riempirli sulle pareti.
LUCE
In una circostanza i carcerieri concessero un’ora in cortile al prigioniero n° 9: il sole lo lasciò accecato per una settimana. Non uscì più.
Alberto Sánchez Argüello (Nicaragua), El preso número 9
(Tradotto da El Santuario de las Ideas)
Muchas gracias Stefano, saludos desde Managua Nicaragua
RispondiEliminaGracias a ti, Alberto. Tus textos son formidables. Bienvenido en el laberinto... Un abrazo desde Italia
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