Evoluzione — José Eduardo Lopes

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Dacci tempo, Darwin, aspetta qualche generazione, e vedrai che ci crescerà un collo di giraffa così che ce ne andremo sempre in giro a sbirciare dall’alto dei muri e sulla linea dell’orizzonte, e ali, ali? Ali non so, ché per questo sono stati inventati i versi, forse branchie, perché il mare continua a chiamarci e il richiamo del mare non entra in nessuna poesia.

Dacci tempo, Darwin, e saremo translucidi come il filo di seta inumidito da una goccia di rugiada, e saremo più grandi perché il nostro cuore crescerà dentro di noi e sopra avrà occhiolini e dendriti come braccia microscopiche, per vivere sconvolto dal mondo tutt’intorno, sopraffatto d’amori per la vetta delle montagne e le stelle del cielo.

Dacci tempo, Darwin, dacci tempo che, un giorno, di nuovo torneremo uomini…


José Eduardo Lopes (Mozambico/Portogallo), Evolução

(Tradotto da Estrada de Santiago)

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