Colui che È — José Luis Zárate

.


(Immagine: Denis Olivier)


Uno, fra mille, È.
Egli pensa, quindi esistiamo.
Dovemmo arrenderci all’evidenza quando, senza alcun motivo, Parigi scomparve. Non fu distrutta, non fu niente a devastarla, semplicemente non c’era più. Poi perdemmo un colore. E varie specie animali.
Crediamo che Colui che È sia malato, che stia agonizzando da qualche parte. Lo cerchiamo senza sapere bene perché.
Forse per vedere il suo volto prima che tutto finisca.
Nel frattempo, cerchiamo di ricordare ciascuna parte che lui ha dimenticato, che ha perduto, che al suo ignorarla scompare per sempre.
Tocchiamo il nostro volto e quello di coloro che amiamo e preghiamo che la memoria non sia qualcosa lui scordi.


José Luis Zárate (Messico), Él que Es

(Tradotto dal blog dell'autore Cuenta atrás)

Nessun commento:

Posta un commento