Il pazzo — Francisco Garzón Céspedes

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CORTESIA


Il pazzo prese l’ombrellino, lo sostenne in alto, e rimase fuori per
proteggere la sua ombra dal sole.


LETTURA

Il pazzo pose il mucchio di libri sulla testa. Chiuse gli occhi. Si 
concentrò.

ORBITA

Il pazzo mangiò i girasoli. Di notte seminò se stesso. Ed aspettò 
l’alba.

SALUTE MENTALE

Il pazzo non temperò la punta ma la gomma della matita. E, accuratamente, si dispose a cancellare il silenzio.


Francisco Garzón Céspedes (Cuba/Spagna), Cuentos del loco

(Traduzione di  Guadalupe Flores Alatorre Ricalde — da «Los cuadernos de las gaviotas», 123, Madrid/México D. F., 2014)



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