Un labirinto di problemi — Adriana Alarco de Zadra

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(Étienne-Jules Ramey, Thésée et le Minotaure, 1826 — Parigi, Jardins des Tuileries)

— Ti aiuto col Minotauro se mi dài una mano con la Gorgone — esclamò Perseo al cellulare.
— Va bene — ribatté Teseo —, e come mi aiuteresti?
— Porta il Minotauro all’isola della Gorgone e quando si troverà di fronte a lei, la Medusa lo trasformerà in pietra.
— Non sarà facile trascinare il Minotauro fuori dal suo labirinto. In più, prima devo trovarlo, e poi posso finire trasformato in pietra anch’io.
— Non preoccuparti, quando sarà impegnata col Minotauro taglierò la testa di Medusa.
— Sarà meglio che mi porti uno specchio grande, e quando ci si guarderà dentro, la Gorgone si trasformerà in pietra per il suo stesso potere, e a quel punto tu ti occuperai del Minotauro.
— Lo chiamerò col cellulare per invitarlo all’isola…
— Pensi che accetterà?
— Ne dubiti? Nessuno si perderebbe un appuntamento con quella donna meravigliosa… anche se viene trasformato in pietra.


Adriana Alarco de Zadra (Perù), Un laberinto de problemas

(Tradotto da Químicamente impuro)

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